Autore: Mireille Allancé |
Anno: 2007 |
Editore: Babalibri |
Età consigliata: 2, 3, 4 e 5 anni |
“Roberto ha passato una bruttissima giornata” e questo genera in lui una rabbia quasi esplosiva. Che Rabbia! È un testo tanto apprezzato quanto discusso che affronta il tema della rabbia nei bambini. La rabbia viene personificata attraverso la figura della Cosa, un mostro tutto rosso “vomitato” da Roberto. La Cosa rappresenta la perdita di controllo, il desiderio o bisogno di distruggere tutto, perchè a volte un bambino non ha gli strumenti per esprimersi diversamente. In questo modo il bambino, immedesimandosi, riesce a dare un nome a quei vissuti, alle sue crisi e al suo bisogno di buttare tutto all’aria, tranquillo del lieto fine. Al tempo stesso permette al genitore o all’educatore di spiegare al bambino che la rabbia esiste, fa parte di noi, ma può essere espressa in modi diversi e veicolata e per questo non deve fare paura.
Che Rabbia! Si adatta facilmente a drammatizzazioni da inventare con i bambini e non solo, fa venire voglia di costruire tante scatoline capaci di contenere quella rabbia.
Trama
Roberto rientra a casa dopo una bruttissima giornata con le scarpe piene di fango e una racchetta rotta. Il padre lo invita a togliere “quelle scarpacce”, ma il peggio arriva quando gli comunica che per cena ci sono gli spinaci. Il padre invita Roberto ad andare in camera sua e a tornare quando si sarà calmato, Roberto “sente una cosa terribile che sale… e esce fuori all’improvviso”. Il mostro rosso mette a soqquadro la stanza di Roberto che rimane pietrificato finchè la Cosa non si dirige verso il baule dei giocattoli, solo allora Roberto prova a fermarlo e comincia a riordinare la sua stanza cercando di riparare i danni. Come Roberto si calma, la Cosa diventa sempre più piccola, finché il bambino non la chiude in una scatolina, ora che si è calmato torna dal papà: “Papà, è rimasto un pò di dolce?”
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- Mireille Allancé
- Editore: Uovonero
- Copertina rigida: 24 pagine